
Jesi accoglie 25 ragazzi ucraini in un evento di solidarietà al Circolo Cittadino
Mercoledì 2 luglio, la storica Sala del Lampadario del Circolo Cittadino Jesi si è trasformata in uno spazio di accoglienza e speranza: il Rotary Club Jesi Federico II ha ospitato 25 ragazzi provenienti da Nikopol, Ucraina, accolti grazie alla mediazione della Caritas diocesana. I giovani, in fuga dal conflitto, trascorreranno a Jesi 15 giorni lontano dalle terribili conseguenze della guerra.
La serata ha avuto un significato profondo: insieme ai soci del Rotary erano presenti il Vicesindaco Samuele Animali, il Presidente della Caritas Marco D’Aurizio, e numerosi altri volontari. Il clima è stato intenso e toccante, con momenti di convivialità ma soprattutto di condivisione e sostegno. Durante l’incontro, i ragazzi hanno potuto vivere attimi di serenità, dialogo e normalità dopo esperienze difficili.
Inoltre, molti dei partecipanti dall’Ucraina si trovavano a Roma in udienza da Papa Francesco, un’esperienza di grande valore umano e spirituale. La cena al Circolo, organizzata con cura, ha rappresentato una tappa importante di questo percorso di rigenerazione emotiva e sociale.
L’evento non si è limitato a essere un momento conviviale, ma un vero gesto di accoglienza, con Jesi e il suo mondo associativo – Rotary e Caritas in prima linea – pronti ad offrire calore e speranza concreto ai giovani ospiti.